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Natura da vivere – 1^ Festa del Parco dei Colli Briantei

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Il Parco dei Colli Briantei è un progetto a cui crediamo da un po’.
Dopo aver approvato in consiglio comunale la sua estensione anche al territorio di Casatenovo, ci sembrava il caso, insieme al direttivo e all’assemblea delle associazioni del Parco, di organizzare un momento di festa. Una “tre giorni” che è, vuole essere, condivisione del cammino fatto, delle ricchezze che abbiamo attorno e della strada da fare in futuro.

La festa si svolgerà dal 15 al 17 maggio in Villa Mariani a Casatenovo (LC): cliccando qui potete scaricare il volantino completo.

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Il venerdì e il sabato saranno interamente dedicati ai tesori naturalistici del Parco, la domenica il tema centrale sarà quello dei “Segni del Sacro”, il patrimonio religioso ancora oggi custodito tra cascine ed edicole nelle nostre campagne.
La prima serata aprirà le danze con un confronto tra le voci di chi vive il parco per i motivi più diversi: sportivi, educatori, fotografi, agricoltori, abitanti, sono invitati a portare sul palco l’esperienza che quotidianamente fanno del parco. Il dialogo sarà animato da Marzio Marzorati di Legambiente Lombardia e verrà intervallato da performance musicali dell’Atelier ProArt di Brugherio.

A partire da venerdì, all’interno di Villa Mariani, verranno esposte, una mostra sui funghi del Parco a cura del Gruppo Micologico Naturalistico di Usmate Velate, una mostra sulle rondini del Parco e alcune delle migliori immagini di fauna e flora del Parco a cura di fotografi professionisti di livello nazionale come Danilo Porta, Luca Fantoni e Alberto Canobbio. Gli stessi autori terranno un piccolo laboratorio di fotografia nel pomeriggio di sabato e presenteranno il loro ultimo impressionante lavoro fotografico sulla fauna e la flora di Brianza, sabato 16 maggio, alle ore 21, presso l’Auditorium “G. Fumagalli” di Villa Mariani.

La domenica si aprirà con l’escursione alla ricerca dei “Segni del Sacro” a cura dell’associazione “Sentieri e Cascine”. Partenza e arrivo previsti dal parco di Villa Mariani. Si percorreranno alcuni chilometri tra campi e cascine di Casatenovo, soffermandosi su segni conservati nel patrimonio rurale esistente e testimonianze dirette degli abitanti.

Il pomeriggio di domenica sarà tutto dedicato alle famiglie, con un piccolo mercato di produttori agricoli locali, due laboratori di educazione ambientale a cura della Associazione “Le libellule” rivolti a bambini e ragazzi e, alle 17.30, da un fantastico viaggio, per grandi e piccini, a cura di Marco Monguzzi, tra i miti e leggende delle piante che popolano i nostri boschi.

Per concludere in festa, la parte finale della giornata, a partire dalle ore 19, grazie alla collaborazione dei produttori agricoli e dello chef Giorgio Cabella, sarà dedicata ad un aperitivo a base di prodotti locali di stagione e da uno show cooking, dal vivo, nel giardino di Villa Mariani. Per quest’ultimo occorre prenotare scrivendo i nominativi dei partecipanti a vallenava@gmail.com entro il 12 maggio.

Vi aspettiamo!

Aperitivo nell’orto

Molto volentieri vi invito a partecipare a un aperitivo nell’orto!
Si tratta di un orto molto particolare: l’orto sociale di Casatenovo è un progetto aperto, una prima prova di agricoltura naturale a chilometri zero (le verdure e la frutta vengono coltivate senza uso di prodotti chimici e poi destinate alla vendita diretta in paese o a gruppi di acquisto solidali della zona); un modo per rendere utile e condiviso oltre un ettaro di terreno pubblico; un’occasione di aiuto verso persone che hanno affrontato problemi diversi e che si trovano oggi impegnati in percorsi di reinserimento lavorativo.

Terra di PLIS

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I Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) – delirante denominazione a parte – non sono scatole vuote, ma strumenti utili al buon governo degli spazi aperti. Una serata per raccontarvi come e perché.

(Ho deciso di scrivere “spazi aperti”, termine  un poco vago, perché credo sia giunto il momento di limitare l’utilizzo dell’inflazionatissima parola “territorio”. Usata da chiunque, in ogni contesto, spesso a sproposito, bisognosa a mio parere di un periodo di depurazione.)

Adesione al Parco dei Colli Briantei

In ottemperanza a quanto previsto dal Piano di Governo del Territorio, approvato nel 2013, l’Amministrazione comunale sta proseguendo l’iter per l’adesione al Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) dei “Colli Briantei” di cui fanno già parte i Comuni di Arcore, Camparada e Usmate-Velate.
L’obiettivo è quello di aderire al PLIS inserendo nel parco una vasta area di territorio casatese e, in particolare, come già previsto dal PGT, la Valle della Nava e l’area agricolo boschiva a sud delle frazioni di Campofiorenzo, Rogoredo, Valaperta-Rimoldo.
La proposta attuale indica l’estensione di aree del territorio tutelate per circa un terzo della superficie di Casatenovo (con l’adesione al PLIS: 405 ettari a parco su una superficie totale di 1264 ettari – pari al 32%).

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E’ un risultato importante in particolare per gli obiettivi che l’Amministrazione, condividendo gli indirizzi dell’attuale convenzione del PLIS, si pone:

a) garantire la salvaguardia, la tutela, la conservazione ambientale, la fruibilità delle aree in particolar modo per i cittadini dei comuni convenzionati, attraverso la razionalizzazione della pianificazione e la gestione, comune ed armonica, del territorio e delle aree destinate a parco;
b) individuare gli interventi, le attività, i sistemi gestionali e tecnici, le attrezzature, le risorse umane e finanziarie per garantire l’effettiva riuscita delle politiche di salvaguardia, tutela, conservazione ambientale e fruibilità;
c) promuovere il parco e, più in generale, la conoscenza del proprio territorio, l’educazione ambientale attraverso le iniziative culturali, le pubblicazioni, la trasmissione delle conoscenze acquisite, lo sviluppo ed il sostegno dell’associazionismo ambientale.

Con il procedimento di variante recentemente pubblicato si favorisce la partecipazione di cittadini ed associazioni a questo percorso. Entro il 21 febbraio 2014 possono essere presentate istanze di partecipazione con particolare riferimento a due temi:

– criteri per la definizione del perimetro del PLIS;
– contributi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi sopra esposti.

Vi invitiamo pertanto a far pervenire entro e non oltre tale data le vostre proposte e istanze secondo le modalità riportate nell’avviso.

Un traguardo

Nella seduta del consiglio comunale di ieri è stato approvato il nuovo Piano di Governo del Territorio di Casatenovo. Il nuovo documento urbanistico tenta di cambiare strada rispetto al passato e inserire maggiori tutele di carattere ambientale, paesistico e procedurale. Tra gli aspetti qualificanti il piano sotto il profilo ambientale, a parer di scrive, e tra gli altri, ci son tre cose: la salvaguardia della rete sentieristica, linee guida dedicate al paesaggio e alla sua riqualificazione, infine, ma primo in ordine d’importanza, l’ampliamento del Parco dei Colli Briantei sul territorio di Casatenovo.

Ne parliamo da tempo (basti solo ripercorrere alcuni dei numerosi appunti lasciati su queste pagine in passato: qui, qui e qui, ad esempio), un tempo pareva un obiettivo rivoluzionario, irraggiungibile, ora, dopo aver messo un passo bene dietro l’altro, si tratta di un traguardo raggiunto (più del 30% della superficie comunale verrà ricompresa entro i confini del Parco). Ci siamo arrivati parlandone a destra e a manca, diffondendo sul territorio l’idea del parco e delle sue valenze, in particolare grazie al contributo di due associazioni, il Gruppo Valle Nava e l’Associazione Sentieri e Cascine, che sono già oggi anima del coordinamento delle associazioni del Parco.

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L’urbanistica è una disciplina impervia e faticosa, i suoi prodotti quasi sempre imperfetti; ma credo che si debba partire da questo piccolo grande passo in avanti – traguardo, traguardare, vedere oltre, più lontano, più in profondità – per ambire a risultati più alti.

I luoghi sono composti della terra e delle vite degli uomini che ci camminano sopra. Il prossimo passo è un passo culturale che o si fa insieme o ciccia: iniziare a guardare in modo differente lo spazio che ci sta attorno. Il Parco può essere un contenitore di idee, uno strumento che facilita questo percorso;  questo mi auguro vivamente.